Biografie di oggetti Bolzano, 18 ottobre

Facoltà di Design e Arti | Libera Università di Bolzano
Convegno Internazionale
BIOGRAFIE DI OGGETTI
Vita quotidiana e cultura materiale

Giovedì 18 ottobre 2007, ore 9.30
Libera Università di Bolzano
Via Sernesi 1, 39100 Bolzano

Le nostre vite sono disseminate di oggetti ed è attraverso molti di questi oggetti, la loro ricorrenza, quella familiarità che spesso ce li fa apparire scontati, che possiamo circoscrivere una dimensione quotidiana che attraverso essi si dipana.
Questi oggetti “quotidiani” non solo delimitano e costituiscono un grande parte delle nostre vite, ma a volte – senza che ce ne accorgiamo – contribuiscono a trasformarle. Al contempo, però, sono essi stessi a cambiare: si usurano, invecchiano, si rompono, ma anche si ridislocano e si riarticolano con altri oggetti o attività prima non presenti, a volte cambiando anche radicalmente di funzione.
Ma la vita degli oggetti non si limita a ciò che accade loro una volta che sono entrati a far parte delle nostre quotidianità: la loro storia, la biografia di ciascun oggetto, inizia ben prima, dal momento in cui esso viene alla luce in una fabbrica, in un’officina, in un laboratorio, ed è segnata dal processo di progettazione che ha preceduto l’effettiva nascita. Essa prosegue poi attraverso i canali di distribuzione per giungere tramite acquisto, regalo, furto, prestito a contribuire a costruire e specificare il nostro quotidiano, grazie anche alle esperienze che l’oggetto ha vissuto. E poi, quasi sempre, gli oggetti escono dal nostro quotidiano, ma questo non vuol dire che muoiano, per lo meno non subito: possono incorrere in un’agonia più o meno lunga che li vede andare verso la dismissione, ma che può anche dare loro una seconda vita – recuperati, riciclati, riutilizzati – fino alla consacrazione in musei o teche domestiche.

Il convegno offrirà un momento di riflessione intorno al concetto suggestivo ed evocatore di “biografia degli oggetti”. Proposto vent’anni fa dall’antropologo Igor Kopytoff, questo concetto è stato solo raramente oggetto di riflessione o di ricerche sistematiche. Attraverso il convegno si vuole sondare da un punto di vista progettuale, metodologico, teorico ed epistemologico quale può essere il contributo di tale categoria interpretativa alla riflessione sugli oggetti quotidiani, sulle loro storie, sulla loro presenza nel mondo umano.

Interverranno
– Thierry Bonnot (etnologo, Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Paris)
– Maurizio Ferraris (filosofo, Università di Torino)
– Giovanni Gasparini (sociologo, Università Cattolica di Milano)
– Hans Höger (teorico del design, Libera Università di Bolzano)
– Harvey Molotch (sociologo, New York University, New York)
– Michela Nacci (storica e tecnologa, Università de L’Aquila)
– Francesca Rigotti (filosofa, Università di Lugano)
– Wieki Somers (designer, Rotterdam) – su invito della Galleria Lungomare
– Paolo Volonté (sociologo, Libera Università di Bolzano)

Al convegno è collegata la mostra Storie di cose, un progetto a cura di Angelika Burtscher e Daniele Lupo per la Galleria Lungomare di Bolzano (www.lungomare.org).
La mostra presenta al pubblico una serie di oggetti scelti da venti designer di fama internazionale che di questi oggetti raccontano la biografia.
La mostra sarà inaugurata venerdì 19 ottobre 2007 alle ore 19 presso la sede della Galleria Lungomare, in via Rafenstein 12 a Bolzano.

Il convegno e la mostra sono pubblici e la partecipazione è libera. Non è necessaria alcuna iscrizione anche se, per il convegno, è gradita la segnalazione anticipata della propria presenza.

La lingue ufficiali del convegno sono l’italiano e l’inglese e per queste lingue è fornito un servizio di traduzione simultanea.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito Internet della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano
oppure scrivere a:

Responsabile scientifico: Paolo Volonté
Responsabile organizzazione: Alvise Mattozzi

Comitato scientifico:
Giovanni Gasparini, sociologo, Università Cattolica di Milano
Roberto Gigliotti, architetto, Libera Università di Bolzano
Hans Höger, teorico del design, Libera Università di Bolzano
Alvise Mattozzi, semiologo, Libera Università di Bolzano e Università IUAV di Venezia
Paolo Volonté (coordinatore), sociologo, Libera Università di Bolzano